Creare un manifesto elettorale è un passaggio importante della campagna elettorale. Il manifesto elettorale ha una struttura che organizza una serie di elementi e li presenta visivamente davanti all’occhio umano in modo da facilitarne la percezione in strada e semplificarne il messaggio per ottimizzare la loro performance in un contesto complesso.
La struttura di base è data dal una quantità minima di testo e dall’immagine che il manifesto elettorale deve contenere per raggiungere il suo obiettivo principale. Questi elementi basici non possono, anzi non devono, assolutamente mancare.
L’insieme degli elementi basici di un manifesto elettorale costruisce un’identità visiva che può aiutare i candidati ad essere riconoscibili in campagna elettorale.
Come creare un manifesto elettorale?
Vediamo quali sono gli elementi che un manifesto elettorale deve avere.
Nome e Cognome: nella realizzazione del manifesto elettorale cercate di dare ampio spazio al Cognome. Considerate che i manifesti affissi in strada vengono visti per pochi secondi e sempre insieme ad altri.
Fotografia del candidato. Mettete la foto, sempre. La gente ha bisogno di guardare in faccia chi voterà.
I colori: i colori propri del candidato, o del proprio partito/movimento che lo differenziano dagli altri e lo rendono riconoscibile anche a distanza.
Simbolo del partito politico: immancabile nei casi in cui parliamo di candidati singoli, piò essere opzionale se riguarda candidati che rappresentano raggruppamenti o coalizioni, come sindaci, presidenti di regione ecc.
La carica a cui ci si candida: sembra banale, ma non lo è. Indicate se siete candidati al consiglio comunale o al parlamento nazionale.
Slogan della campagna: frase che sintetizza il messaggio e compare in tutti i formati pubblicitari.
Oltre alla struttura di base, il manifesto elettorale può aggiungere altri elementi complementari. Alcuni di questi potrebbero essere:
Simbolo Grafico: il simbolo, disegno o rappresentazione grafica che identifica un candidato senza ricorrere al suo nome. È un’immagine visiva che anche un bambino può associare rapidamente al candidato in questione.
Indirizzo web ed eventualmente i social network.
La distribuzione spaziale degli elementi del poster deve contemplare il modo in cui l’occhio umano si muoverà sulla sua superficie.
Nella nostra cultura occidentale l’occhio si muoverà facendo una spazzata da sinistra a destra. Il luogo più importante, dove localizzare l’elemento di maggiore evidenza e attrazione, è sopra a destra del campo visivo di chi lo guarda.
Al fine di facilitare la percezione, è anche conveniente che gli elementi siano strutturati in blocchi, e che questi blocchi non siano più di 3.
Dobbiamo sempre ricordare che un manifesto elettorale è visto in condizioni difficili come quelle presentate dalla strada pubblica. Ecco perché è fondamentale avere una struttura che la semplifichi e faciliti il compito dell’occhio e del cervello del potenziale elettore.
Se sei interessato leggi anche “come fare un volantino elettorale”.