In questo post vi parlerò di come affrontare e scrivere un discorso politico.
In quest’altro post vi avevo segnalato alcuni consigli per scrivere un discorso.
Il discorso politico è lo strumento del candidato per far conoscere la sua posizione e le sue proposte agli elettori. Ha un carattere notoriamente persuasivo, in quanto cerca sempre di catturare l’attenzione del destinatario perché (almeno come strategia di comunicazione) stabilisce un legame emotivo e psicologico con i suoi elettori.
Così, all’interno della struttura del suo discorso politico, il candidato ha tre momenti chiave da evidenziare:
l’introduzione, in cui spiega ciò che sta per dire; il nucleo principale in cui espande e sviluppa il tema stabilito nell’apertura, e una chiusura o conclusione in cui ripete ciò che è stato detto ed è chiamato all’azione dei seguaci.
Ma per raggiungere questo obiettivo, come hanno fatto grandi oratori nella storia della politica, è necessario utilizzare alcune risorse specifiche.
In questo senso, un vero discorso non solo espone le sue proposte di campagna, ma deve anche riempire gli elettori di contenuti emotivi e psicologici in modo che il messaggio sia veramente efficace, ragiunga un culmine emotivo e porti i seguaci/elettori ad eseguire un’azione, a mobilitarsi.
Un buon discorso politico “deve seguire” questi passaggi concettuali:
Incuriosire, spiegare, emozionare.
Adesso alcuni proverò a suggerirvi alcuni consigli per scrivere un buon discorso politico.
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Un leader politico non dovrebbe mai improvvisare i suoi discorsi migliori.
I migliori discorsi della storia non sono mai stati improvvisati. Tutti sono stati preparati pezzo per pezzo. Ne ricordiamo alcuni come Martin Luther King, “Ho un sogno” di Jr. o il discorso inaugurale di John F. Kennedy del 20 gennaio 1961, uno dei grandi discorsi politici del XX secolo.
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Grandi contenuti politici ottimi discorsi politici.
In ogni discorso politico è essenziale citare le proposte politiche di punta, i cavalli di battaglia e le proposte di cambiamento.
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Organizzare il discorso.
(In questo articolo “5 consigli per scrivere un discorso” che potete consultare per avere qualche informazione in più). Il discorso deve essere strutturato in tre parti: introduzione, sviluppo e conclusione, (Incuriosire, spiegare, emozionare). Perché sia efficace è necessario che esprima e adatti i temi rilevanti per il pubblico e che sia organizzato con uno schema.
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“Adattare il discorso a pubblici o luoghi diversi”.
A tal fine, è necessario disporre di informazioni complete sul pubblico al quale il candidato si rivolgerà per formulare le sue proposte, esporre il suo messaggio e dirigere i suoi obiettivi. Quanto più concisa sarà la proposta per il tipo di pubblico, tanto più efficace sarà il discorso e tanto più numerosi saranno i seguaci.
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“Attirare l’attenzione del pubblico”.
Questa è la chiave per un discorso efficace. Catturare l’attenzione del pubblico non solo richiede che il relatore abbia buone capacità di parlare, ma sa anche come regolare il tono del discorso, come rivolgersi al pubblico, come identificare il pubblico e, infine, quali azioni chiedere al pubblico.
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“Ripetere il messaggio”.
Banale ma essenziale. Il candidato deve ripetere il messaggio più volte in modo che il pubblico possa ricordare l’idea principale del discorso.
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“Introdurre tecniche come enumerazioni, citazioni, narrazioni ecc”.
Fai elenchi facili da ricordare, citazioni semplici (senza esagerare)
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“Raccontare”.
È una delle migliori tecniche che cattura l’attenzione del pubblico. In questo caso abbiamo un discorso politico personalizzato dove il pubblico è protagonista. Con questa tecnica il candidato rimuove le barriere linguistiche e parla al grande pubblico, incorporandolo come attore principale nella sua storia.
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